L’importanza di un corretto smaltimento
Pannolini, pannoloni ed assorbenti rappresentano circa il 4% dei rifiuti solidi urbani. Questi, fino a qualche anno fa non erano considerati rifiuti riciclabili e finivano quindi in inceneritori e discariche, occupando lo spazio di “14 campi di calcio” all’anno.
Con il Decreto End of Waste del 2019 i pannolini entrano ufficialmente a far parte dell’economia circolare grazie a nuovi sistemi per il recupero di materie prime presenti al loro interno.
Il riciclo di pannolini, pannoloni ed assorbenti avviene attraverso speciali macchinari, il primo al mondo è proprio in Italia, a Treviso.
Quali sono le materie prime recuperabili all’interno dei pannolini?
- Cellulosa → Utile per l’industria cartaria e per il settore tessile per la realizzazione della viscosa.
- Polimero super assorbente → Per la realizzazione di nuovi prodotti assorbenti.
- Plastica → Per la creazione di svariati oggetti come mollette, grucce, imballaggi industriali, ecc.
Come avvengono i processi di recupero?
- Il primo passo per il riciclo è quello di smaltire correttamente i pannolini, gettandoli negli appositi contenitori dedicati e non nell’indifferenziata (salvo eccezione per persone infette, in quel caso vengono considerati rifiuti pericolosi infetti), preferibilmente dopo aver gettato i rifiuti solidi all’interno del wc.
- Una volta recuperati i pannolini va eliminata la componente organica attraverso un sistema di vapore a pressione.
Vengono poi sterilizzati, essiccati ed asciugati.
Attraverso questi processi vengono eliminati eventuali agenti patogeni e cattivi odori per poter poi procedere alla scomposizione dei materiali recuperabili.
Il corretto smaltimento
Per scoprire come poter smaltire correttamente pannolini, pannoloni ed assorbenti è bene informarsi prima di tutto sulla metodologia messa in atto dal proprio comune.
Per una raccolta sicura e comoda per tutti i cittadini noi di SerLam abbiamo creato Ecclesia.
Ecclesia è un cassonetto d’arredo urbano dotato di un lettore Qr Code o Barcode, pensato per educare le persone ad un corretto conferimento dei rifiuti, in modo da iniziare a risolvere il problema dell’abbandono degli stessi e delle varie irregolarità che si commettono ogni giorno nell’effettuare la raccolta differenziata.
Come funziona?
Una volta riconosciuti i codici come validi, il lettore darà un impulso che sbloccherà le calotte, permettendo l’utilizzo del cassonetto, evitando così conferimenti casuali, inappropriati e smisurati dei rifiuti.
“Con il sistema da noi proposto si cerca di abituare i cittadini a conferire in determinati giorni, determinate quantità e soprattutto in zone prestabilite.”
Cosa ne pensate? Eravate già al corrente della possibilità di poter riciclare pannolini, pannoloni ed assorbenti?